Newsletter



Designed by:
SiteGround web hosting Joomla Templates

Domenica di Avvento PDF Stampa E-mail

Comunità Pastorale MARIA REGINA DI TUTTI I SANTI

CASATENOVO


I DOMENICA DI AVVENTO

18 Novembre 2012


RISOLLEVATEVI

E ALZATE IL CAPO

(Luca cap.21 vv. 5-28)

 

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina


Il Signore è il mio pastore:

non manco di nulla;

su pascoli erbosi mi fa riposare

ad acque tranquille mi conduce.


Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,

per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,

non temerei alcun male, perché tu sei con me.


Il tuo bastone e il tuo vincastro

mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo.

Il mio calice trabocca.


Felicità e grazia mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

e abiterò nella casa del Signore

per lunghissimi anni.

 

per la riflessione…

 

Alzatevi e Levàte il capo. Sono i due verbi dell’antipaura. Sono i due verbi dell’Avvento. Sono le due luci che ci devono accompagnare nel cammino che porta al Natale.

Àlzati significa credere che il Signore è venuto sulla terra duemila anni fa, proprio per aiutarci a vincere la rassegnazione.

Alzarsi significa riconoscere che se le nostre braccia si sono fatte troppo corte per abbracciare tutta intera la speranza del mondo, il Signore ci presta le sue.

Alzarsi significa abbandonare il pavimento della cattiveria, della violenza, dell’ambiguità, perché il peccato invecchia la terra.

Alzarsi significa, insomma, allargare lo spessore della propria fede.

Ma alzarsi significa anche allargare lo spessore della speranza, puntando lo sguardo verso il futuro, da dove Egli un giorno verrà nella gloria per portare a compimento la sua opera di salvezza.

E allora non ci sarà più pianto, né lutto, e tutte le lacrime saranno asciugate sul volto degli uomini.

Levare il capo significa fare un colpo di testa. Reagire, muoversi. Essere convinti che il Signore viene ogni giorno, ogni momento nel qui e nell’ora della storia, viene come ospite velato. E, qui,saperlo riconoscere: nei poveri, negli umili, nei sofferenti. Significa in definitiva: allargare lo spessore della carità.

 

Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. "Attraversiamo o non attraversiamo?"

Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu che così blu il cielo di Milano non era mai stato.

In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più prepotenti gridavano: Lei non sa chi sono io! Gli spiritosi facevano battute sarcastiche: "Il verde se lo sarà mangiato il commendatore, per fare una villetta in campagna! Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai giardini pubblici! Con il giallo sapete che ci fanno? Allungano l'olio d'oliva!"

Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cerco la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente. Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: "Poveretti! Io avevo dato il via "libera" per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare..."

 

Gli uomini sono abituati, come gli automobilisti, a vivere con la testa china sul volante, badando alla strada, ciascuno chiuso nella sua scatola di ferro, preoccupati del lavoro, del denaro, delle mille "grane" quotidiane.

L'Avvento è come il semaforo blu. E' qualcosa che ti dice: "Fermati! Stai buttando via un tesoro! Non c'è solo la terra! Guarda su! C'è anche il cielo!"