Newsletter



Designed by:
SiteGround web hosting Joomla Templates

QUINTA LETTERA AI PARROCCHIANI PDF Stampa E-mail
Carissimi amici,
continua questo tempo di cammino nel deserto che ci vede coinvolti tutti, senza distinzione alcuna, e che ci porta inevitabilmente a porci tante domande.
Scopriamo improvvisamente di essere fragili: fieri delle nostre certezze che vengono dalla scienza e dalla tecnologica, connessi con tutto il mondo e illusi di poterne essere padroni, ci riscopriamo in realtà piccoli e deboli.
Mi angoscia ogni volta che sento un’ambulanza con la sirena spiegata che corre nelle vie del nostro paese e in quel momento prego per chi viene trasportato e per gli operatori sanitari che lavorano con indefesso senso del dovere.
Dove trovare allora la forza per reagire? L’uomo può ritrovare il senso della vita soltanto nell’amore verso Dio, verso gli altri, suoi fratelli, verso se stesso e verso il proprio personale destino, temporaneo ed eterno. Di necessità siamo così portati ad una essenzialità di vita che può creare benevoli momenti di silenzio, di riflessione, di cura.
Il coronavirus non lascerà le cose come prima: dopo il suo passaggio saremo migliori o peggiori? Dipende da noi. Come le grandi malattie che hanno segnato la storia dei popoli, esso può diventare un’occasione di ravvedimento e di conversione. L’uomo senza Dio perde completamente la bussola della propria vita. Con Dio può ritrovarla.
Di seguito ecco i nostri suggerimenti per prepararci a vivere con fede la domenica e la quinta settimana di Quaresima.
  1. Domenica 29 marzo alle ore 11.00 in diretta sul canale 195 Chiesa TV, l’Arcivescovo celebrerà la S. Messa domenicale; è possibile seguire ogni giorno tutte le celebrazioni dal Duomo, compresa la S. Messa Vigiliare del sabato sera; continua anche l’appuntamento che il Vescovo ci ha dato ogni mattina alle ore 6.28 sul canale youtube https://www.youtube.com/user/itleditore per il minuto di preghiera per la pace

  2. Domenica 29 marzo alle ore 9.30 al link https://bit.ly/3acfg5v, i sacerdoti della nostra Comunità celebreranno la S. Messa in diretta, a porte chiuse; durante la settimana continua la possibilità di seguire la S. Messa feriale della nostra Comunità alle ore 8.00 allo stesso link (la Via Crucis al venerdì)

  3. Le nostre Chiese sono aperte secondo gli orari consueti, per la preghiera personale. Vi suggeriamo di spostarvi da casa solo per reali necessità spirituali e se potete assicurare agli altri e a voi stessi tutte le precauzioni del caso. In Chiesa troverete i foglietti della S. Messa che potete scaricare anche a questo link http://www.ancoraeditrice.it/messe.html; il sussidio per la preghiera in famiglia invece lo trovate a quest’altro link https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/2020/03/Il-sussidio-per-la-preghiera-in-famiglia-1.pdf

  4. Per quanto riguarda la Pastorale Giovanile, continua la possibilità di catechesi da casa e il venerdì alle ore 17.00 al link https://bit.ly/3acfg5v la Via Crucis per i ragazzi; sulla pagina https://it-it.facebook.com/PGCasate/ trovate ogni giorno nuovi spunti di riflessione e di approfondimento. In questi giorni in casa, invitiamo tutti i bambini a seguire su https://www.facebook.com/trapdanz/ e http://www.facebook.com/compagniatarake "I  Trapezisti Danzerini", un'associazione culturale che quotidianamente offre spettacoli teatrali e laboratori per bambini, conosciuta e stimata a livello diocesano nonché scolastico. Tra le tante conseguenze della quarantena, i più piccoli sono i principali a farne le spese: isolamento, impossibilità a relazionarsi, difficoltà a gestire il tempo e lo spazio. Crediamo che quest'offerta possa aiutare i più piccoli a dar valore anche a questo tempo così impegnativo per loro

  5. In tutto questo periodo, per qualunque  tipo di necessità rivolgetevi direttamente a don Antonio, don Andrea oppure don Marco che restano sempre a disposizione di tutti, in particolare per le situazioni di lutto anche se sono sospesi i funerali

  6. La confessione pasquale: poiché si verificherà l’impossibilità di celebrare il sacramento della penitenza, per la ragionevole e responsabile prudenza legata all’emergenza sanitaria, si ricorda quanto la Chiesa insegna e cioè che si è già realmente e pienamente riconciliati con il Signore e con la Chiesa quando si è sinceramente pentiti dei propri peccati, ci si propone con gioia di camminare nuovamente nel Vangelo anche se, per un’impossibilità fisica o morale, non ci si può confessare e ricevere l’assoluzione (cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 1451-1452). Pertanto, a misura della sincerità del pentimento e del proponimento, nell’intimità con il Signore si faccia un atto di profonda contrizione e si scelga un gesto di penitenza che in qualche modo ripari al male commesso e rafforzi la volontà di servire il Signore. Non appena venga meno quell’impossibilità, si cerchi comunque un confessore per la confessione e l’assoluzione. L’impossibilità di celebrare il sacramento non impedisce alla misericordia infinita di Dio di raggiungere, perdonare, salvare ogni suo figlio, ogni sua figlia

  7. La Pasqua verrà! Questa certezza è un faro e ci impone di portare tutti insieme le fatiche e le angosce di coloro che vivono “in prima linea” questo momento di emergenza. La Pasqua verrà anche nella celebrazione della Chiesa universale, in comunione con Papa Francesco che ci sta confermando nella fede. La Pasqua sarà celebrata in modo straordinariamente diverso perché non ci raduneremo in Assemblea. In queste settimane abbiamo già sperimentato il conforto e l’aiuto che ci hanno fornito i mezzi, antichi e nuovi, di comunicazione sociale. La presenza dell’Arcivescovo con i messaggi, le preghiere e le omelie è stata preziosa e apprezzata. La Pasqua verrà anche se la Domenica delle Palme e i riti della Settimana Santa saranno celebrati ancora a porte chiuse: da settimana prossima daremo dettagli e informazioni per seguire al meglio gli appuntamenti pasquali

  8. Portiamo a conoscenza di chi ha perso il posto di lavoro dal primo marzo 2020, o ha visto pesantemente compromessa la propria situazione lavorativa a causa della crisi Covid-19, che la Diocesi di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, ha istituito il “Fondo San Giuseppe” in soccorso ai lavoratori più fragili e senza tutele. Al link https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/coronavirus-nasce-il-fondo-san-giuseppe-per-aiutare-chi-perde-il-lavoro-a-causa-dellepidemia-313005.html trovate i dettagli

  9. Si rendo noto che, in risposta ad alcune delle tante situazioni di necessità, la Conferenza Episcopale Italiana – raccogliendo il suggerimento della Commissione Episcopale per la Carità e la Salute – ha stanziato 3 milioni di euro provenienti dall’otto per mille, al link https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-chiesa-italiana-a-fianco-delle-strutture-sanitarie-313470.html trovate tutti i dettagli

  10. Ricordiamo la bella iniziativa del Comune Linea assistenza a domicilio che vede all’opera i giovani della nostra Pastorale Giovanile: è un servizio che fornisce la spesa e i medicinali a chi si trova impossibilitato a muoversi di casa, perché anziano e solo. Il numero di telefono di riferimento è 039 9235282

Fatevi carico di chi, vicino di casa o conoscente, potrebbe aver bisogno del nostro aiuto. Vi invitiamo a far avere queste informazioni e il sussidio a più persone possibili.